L’architettura dei casinò italiani

Casinò

Dagli antichi palazzi di Venezia ai casinò all’avanguardia di Sanremo, i luoghi del gioco d’azzardo in Italia presentano una straordinaria gamma di design architettonico. Molti possono persino essere considerati monumenti!

Ca’ Vendramin Calergi è il casinò più antico del mondo e vanta un elegante design da palazzo rinascimentale che fonde perfettamente cultura e tecnologia italiana. Accessibile tramite gondola, questo straordinario complesso include roulette, poker e oltre 600 slot machine.

Casinò di Campione

    Uno dei casinò più grandi d’Europa, questa imponente struttura è stata completata nel 1917 e da allora ha entusiasmato i giocatori. Situato nel comune di Campione d’Italia, offre ai giocatori oltre 100 tavoli per blackjack, roulette e poker, nonché centinaia di slot machine.

    L’architetto svizzero Mario Botta ha progettato questo edificio. La sua facciata presenta un monolite angolare con fasce di vetro color crema e specchiato. Inoltre, la loggia d’ingresso vanta rilievi decorativi e colonne.

    Il Palazzo Ca’ Vendramin Calergi era la dimora della famiglia reale italiana. Oggi i suoi interni vantano sia elementi tradizionali che moderni per un’esperienza di gioco di alto livello per gli high-roller. Inoltre, il casinò ospita regolarmente vari eventi e spettacoli.

    Palazzo dei Diamanti

      Il Palazzo dei Diamanti (Palazzo dei Diamanti) è un capolavoro urbano della Ferrara rinascimentale, progettato da Biagio Rossetti e situato al centro dell’ambizioso piano Addizione Erculea del Duca Ercole I d’Este per espandere la sua città tramite strade dritte incentrate sul complesso del suo palazzo.

      Il Palazzo deriva il suo nome dalla sua facciata unica, caratterizzata da 8500 conci di marmo rosa e bianco disposti in forme piramidali o a diamante per formare la sua facciata. La loro disposizione crea un gioco di luce mutevole durante il giorno che aggiunge un’altra caratteristica unica a questo grandioso edificio.

      Il progetto di Labics per la Pinacoteca Nazionale di Ferrara e, dal 1991, sede della Fondazione Ferrara Arte riaprirà al pubblico quest’anno dopo un’ampia ristrutturazione. Attraverso una serie coordinata di interventi progettati per mantenere la geometria e la disposizione architettonica dell’edificio storico, adattandolo alle funzioni museali contemporanee.

      Palazzo del Popolo

        Piazza del Popolo è una caratteristica centrale del centro storico di Roma e offre numerose attrazioni per i visitatori. Dagli obelischi egizi alle chiese gemelle, c’è molto da vedere qui, ancora di più da quando Dan Brown ha ambientato qui scene di Angeli e demoni!

        Giuseppe Valadier progettò l’ingresso alla piazza nota come Porta del Popolo; fu anche responsabile della ristrutturazione di questo spazio neoclassico all’inizio del diciannovesimo secolo. Questa enorme porta presenta statue che rappresentano sette colli e il destino della città, oltre a essere decorata da statue che li simboleggiano.

        Papa Sisto V spostò l’Obelisco Flaminio, un obelisco egizio dal Circo Massimo a Piazza Flaminio da Papa Sisto V nel 1589 e lo installò nei dintorni della piazza, con una fontana raffigurante Nettuno e i suoi Tritoni che lo circondavano.

        Palazzo della Mercanzia

          Palazzo della Mercanzia, una delle strutture più grandiose e magnifiche di Bologna, è da tempo al centro delle attività commerciali e di scambio di Bologna fin dal XIV secolo. Rinomato per la sua spettacolare facciata che mostra intricate decorazioni in terracotta ed eleganti bifore, questo palazzo è un faro per il commercio a Bologna.

          Anche i grandiosi interni del Palazzo meritano di essere visti, come la galleria al secondo piano dei presidenti della Camera di Commercio e la splendida biblioteca con affreschi rinascimentali e lampadari in tessuto di seta.

          Ubicazione del Palazzo di Bologna | A pochi passi dalle Torri degli Asinelli e della Garisenda, questa zona ospitava un vivace mercato cittadino con bancarelle che arrivavano fino a entrambe le torri. Sotto il dominio dei Visconti, i soldati sorvegliavano queste bancarelle per prevenire le rivolte. Oggi, la Camera di Commercio e Industria di Bologna chiama il Palazzo casa.

          Palazzo del Capitano del Popolo

            Il Palazzo del Capitano del Popolo fu costruito nei pressi di Piazza del Sopramuro da Gasparino di Antonio e Leone di Matteo di Lombardia nel 1472, il loro progetto incarna una straordinaria sintesi tra influenze medievali e rinascimentali; ad esempio, il suo portale rinascimentale raffigura la Giustizia accanto a un’iscrizione che recita: “Iustitiae Virtutum Domina”.

            Sulla sinistra si trova la Torre Civica o Torre del Popolo e sulla destra si erge il Tempio di Minerva, originariamente utilizzato come loggia aperta dove “Capitano del Popolo” si rivolgeva direttamente ai cittadini.

            Le pareti affrescate del Palazzo del Capitano mostrano stemmi dei primi Capitani del Popolo. Frammenti dei loro 96 stemmi sono stati dipinti anche sulla sua facciata (Sala degli Stemmi). Oggi, il Palazzo del Capitano ospita alcuni uffici comunali ed è utilizzato per eventi culturali.

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